"Non siamo davvero solisti nemmeno nella nostra vita, ma la scena di un dialogo a più voci, tutte, purtroppo, forse, dello stesso valore".
( Göran Tunström )


domenica 8 febbraio 2009

considerazioni

"Quando crisi ingovernabili si verificano, i governi cercano di scaricare le tensioni sociali su nemici immaginari".(Eugenio Scalfari , 8 febbraio 2009)

Di fronte a fatti epocali di una certa gravità verso i quali lo studio della Storia ci ha messo di fonte, ci troviamo sempre perplessi quando valutiamo il comportamento delle personi comuni che in qualche modo vi hanno partecipato: non riusciamo a spiegarci fino in fondo la loro miopia mentale nel giudicare i fatti che stavano vivendo. Quello che sta accadendo in questi giorni non è molto diverso, c'è una grande parte dell'opinione pubblica che non si rende effettivamente conto della gravità di quello che sta succedendo, e un'altra parte invece che ne è consapevole ma pensa che il risultato logico di tutte queste vicende sia così paradossale che non può assolutamente accadere. L'avvento del Nazismo e del Fascismo purtroppo hanno avuto uno sviluppo simile e anche allora si riteneva assurdo che si potesse arrivare a certi estremi, ma sono successi comunque.
Fra non molto ci guarderemo indietro e ci chiederemo come hanno potuto essere così stupidi ed ottusi gli italiani per poter permettere questo scempio, ma non dobbiamo dimenticare che siamo tutti responsabili , ognuno per la propria parte.
C'è un lungo lavoro di pulizia da fare, per liberare questo Paese dalla coltre di merda che lo ricopre. Io non ho facili soluzioni da dare, non mi sono mai occupato di politica attiva, le uniche cose che ho potuto fare le ho fatte al momento di esprimere il mio voto, vivendo nella mia quotidianità quelle scelte che per altri sono soltanto ideologiche, informandomi e ascoltando tutte le voci del coro, esprimendo, anche energicamente, la mia opinione contraria con chi voleva impormene altre che non condividevo. Ci sono troppe persone che stanno soccombendo di inezia mentale a causa di uno stordimento mediatico che assume sempre più una connotazione di stupefacente. Le persone vanno risvegliate e si dovrebbe partire prima da quelle a noi più vicine. Non sarà facile, non tutti condivideranno ma la cosa importante è insinuare il dubbio, far presente che esistono altri che la pensano in modo diverso, che la verità non sta solo da una parte.

1 commento:

  1. d'accordo su tutto...soprattutto sull'incredulità nel constatare che tante persone non sembrano preoccuparsi, anzi: sono pienamente convinte di aver riposto le loro vite nelle mani dell'uomo giusto...

    RispondiElimina

i commenti a questo blog saranno pubblicati dopo essere passati al vaglio del moderatore.